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Aerogel: la cellulosa alla base del materiale del futuro?

L’aerogel di cellulosa è la nuova frontiera nei materiali biodegradabili: leggero, resistente e isolante può essere usato in molti settori, dall’edilizia alla medicina.

Aerogel di cellulosa: cos’è e come funziona

L’aerogel di cellulosa è un materiale ecosostenibile che si ricava dalla carta straccia. Scoperto da un team di ricercatori della facoltà di Ingegneria della National University of Singapore, l’aerogel è una miscela costituita da una sostanza allo stato solido e un gas che insieme danno origine ad una schiuma solida dotata di importanti proprietà:

– è ultraleggera;

– è idrorepellente;

– è flessibile ma nello stesso tempo estremamente resistente;

– non è tossica

Inoltre, la particolarità che va sottolineata è che, mentre gli aerogel normali sono realizzati con la silice SiO2, un composto della silice che per le sue caratteristiche intrinseche non rispetta l’ambiente, l’aerogel di cellulosa si può ricavare per l’85% da carte riciclata. Ciò significa che, non solo consente di recuperare tutti i rifiuti di carte, riducendone lo spreco, ma permette anche di impiegare il 70% in meno di energia con meno emissioni e meno diossine rispetto agli aerogel tradizionali.

Aerogel di cellulosa: possibili applicazioni

L’aerogel di cellulosa può veramente essere considerato il materiale del futuro. Le sue particolari proprietà, infatti, ne permettono l’applicazione nei più svariati campi. Tra questi ricordiamo:

la bonifica dall’inquinamento: l’aerogel di cellulosa ha una capacità di assorbire il petrolio fino a quattro volte superiore rispetto agli assorbenti commerciali disponibili sul mercato. Ciò significa che questo materiale potrebbe essere utilizzato per ripulire i nostri mari: rivestito con trimetossi-metilsilano, infatti, può assorbire idrocarburi fino a 90 volte il suo peso secco e il 99% del petrolio assorbito può essere poi recuperato sottoponendo a compressione il materiale;

campo medico: l’aerogel di cellulosa potrebbe essere iniettato in ferite potenzialmente mortali ed espandersi all’interno della cavità fino a bloccare l’emorragia;

aerogel isolante: per le sue caratteristiche la sostanza si presta molto bene come isolante nel settore edilizio. In questo caso i vantaggi riguardano l’ampio intervallo di temperatura d’impiego, variabile da -200 a +200 °C, l’idrofobia, la traspirabilità e la resistenza ai raggi UV; inoltre in alcuni utilizzi, come ad esempio nei solai, questo materiale contribuisce anche al miglioramento dell’isolamento acustico delle unità tecnologiche nelle quali è introdotto.

Per lo stesso motivo questo materiale può essere utilizzato anche come rivestimento dell’abbigliamento invernale destinato a settori specifici per cui si richiedono vestiti in grado di resistere a temperature molto fredde.

– settore logistico: nel campo degli imballaggi l’aerogel di cellulosa è un’ottima alternativa al pluriball, l’imballo ammortizzante probabilmente più diffuso al mondo ma altamente inquinante.

La vera sfida si giocherà però sul fronte del prezzo: per essere veramente innovativo e generare un Risparmio Virtuoso, bisognerà fare in modo che l’aerogel di cellulosa costi meno o, al massimo, abbia lo stesso costo delle metodologie finora utilizzate. Solo in questo modo, infatti, sarà possibile innestare un meccanismo di innovazione dei processi produttivi con un vantaggio reale per il pianeta e l’economia tutta.

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