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Quando conviene tradire il proprio operatore telefonico?

Oggi cambiare operatore telefonico è veramente molto semplice e anche conveniente, diversamente da qualche anno fa che, pensare di cambiare gestore implicava anche affrontare una spesa considerevole. Le compagnie telefoniche, periodicamente, propongono delle tariffe molto vantaggiose e perfettamente in linea con le esigenze di una vasta fetta di utenze. Nonostante tutto, però, sembra che una buona parte di utenti restino fedeli al proprio gestore telefonico anche se si tratta di spendere cifre esorbitanti, o comunque, piuttosto alte rispetto al risparmio che potrebbero avere passando ad un altro operatore. Ma perché succede questo fenomeno?

  • Nella maggior parte dei casi è dovuto alla mancanza di informazione: nonostante siamo bombardati da pubblicità a tutte le ore del giorno e che vantano occasioni speciali e uniche, molti non pensano ne valga la pena poiché, probabilmente, potrebbe esserci “il trucco”. In effetti, leggendo bene le condizioni, potrebbe anche essere vero. Spesso infatti si tratta di occasioni periodiche, al termine delle quali si torna ad un piano tariffario standard, a volte costoso o comunque non proprio così vantaggioso.
  • Un altra motivazione è la mancanza di tempo da parte degli utenti nel valutare e confrontare le diverse tariffe telefoniche.
  • La totale intenzione a mantenere il proprio operatore telefonico è dettata dalla mancanza di fiducia sulle tempistiche burocratiche per lo svolgimento del cambio di gestione.
  • C’è inoltre da ricordare che una buona parte di utenti sono persone anziane, spesso tradizionaliste che ormai, da anni, sanno perfettamente quanto pagano periodicamente per mantenere il loro telefono, sia esso linea fissa o telefono cellulare.

ragazza sorridente cellulare

Ma vediamo quali e quante possono essere le occasioni “vere”, affidabili e che possono convincere le persone, anche le più scettiche, ad affidarsi ad un operatore telefonico differente dal proprio.
Bisogna ammettere che ciò che convince maggiormente gli utenti a cambiare gestore telefonico è dettato dall’efficienza della copertura ADSL. Più è efficiente quel dato gestore sotto l’aspetto “copertura internet” più è gettonato. Se poi, lo stesso gestore offre determinate offerte per chi “passa” all’operatore telefonico in questione, o diventa cliente per la prima volta, questo può portare ad un risparmio considerevole che, molto spesso, può anche toccare cifre considerevoli (400 euro/anno). Inoltre, se si tratta di linea telefonica fissa, bisogna anche considerare il notevole risparmio che si può avere nella combinazione “Telefono+Adsl” ad un costo mensile fisso. In tal caso, prima di aderire, bisogna informarsi molto bene sulle condizioni previste: si tratta di un canone mensile fisso oppure bisogna anche considerare gli scatti extra per ogni chiamata? C’è una bella differenza. Se è tutto compreso, a prescindere dal numero di telefonate che vengono fatte, allora è conveniente. Se invece ogni telefonata costa uno scatto, allora dovrete anche calcolare il numero di chiamate che generalmente fate nel corso del mese prima di parlare di risparmio. Al contrario potrebbe rivelarsi una vera e propria batosta! Inoltre, è fondamentale accertarsi che il canone mensile non sia limitato nel tempo, ma sia “per sempre”, o comunque fino a che non si trovi una offerta migliore da parte di un altro operatore telefonico. In tal caso, attenzione al vincolo temporale: in piccolo potrebbe essere riportato un vincolo, generalmente da 12 a 36 mesi. Se decidete di cambiare gestore prima dello scadere di questo periodo, dovrete pagare una certa cifra che, spesso è talmente alta da dissuadere l’utente a cambiare gestore.

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